foto dell'edizione 2003C'era una volta... Carrozz senza cavarr (da un'idea di Bianca Tragni) - Gara a premi di corsa con carretto.
La "Carrozz senza cavarr" č una tradizione popolare altamurana nata circa un secolo fa. Consiste nella corsa di un uomo che tira un carrettino scoppiettante di mortaretti. Sul carrettino un pupazzo carnevalesco fa la burla a un personaggio potente. L'inizio della tradizione risale alla prima apparizione in cittā di un'automobile, nel 1905. Il Kaiser di Germania, Guglielmo II Hoenzollern, venne in visita alla cattedrale federiciana e da Bari raggiunse Altamura in automobile.
La gente rimase colpita dall'apparizione di questa strana carrozza che correva senza cavalli e faceva un gran rumore scoppiettante. Per cui la fantasia popolare ne fece la caricatura, addobbando un modesto carrettino, caricandolo di spari pirotecnici e trascinandolo a tutta corsa lungo la strada principale della cittā.
I protagonisti di questa bravata che tanto divertiva il pubblico, erano soprannominati "Fraffrill" e "Skopett", praticamente due artisti di strada pieni di verve, umorismo e allegria. Essi ripetevano la prova in diversi momenti dell'anno, fra cui spiccava il Carnevale quando anch'essi si mascheravano in varie fogge.
Questa tradizione del Carnevale altamurano č stata momentaneamente riproposta dal 2002. Le foto sono dell'edizione 2007.
(Pro Loco)
C'era una volta... Percorsi perigolosi - Chiacchiere, frittelle e lardelli. A cura dei Pasticcieri e dei Panificatori di Altamura.
L'approdo nel centro storico dei "percorsi perigolosi", ideati dalla Congrega del Gusto e dagli Amici del Fungo Cardoncello, aveva una duplice funzione: recuperare l'antica tradizione del "Carnevale" nei Claustri e consetire ai residenti e agli ospiti la scoperta e la conoscenza della cittā antica, trasformata in luogo di ricerca e nel palcoscenico ideale per attivitā di sperimentazione teatrale e musicale e di degustazione dei prodotti autentici dell'enogastronomia Pugliese. Le proposte dei "Percorsi Perigolosi" del Carnevale erano tre prodotti simbolo della festa: le frittelle di cioccolato, le chiacchiere (pasta frolla fritta e al forno inneveta di zucchero) e la focaccia coi lardelli (pezzi di lardo e cotica di maiale) sfritti a lungo fino a diventare croccanti e mischiati con la pasta della focaccia.
(Pro Loco)