PROBLEMA
Abbiamo un segnale che contiene l'informazione da trasmettere. L'informazione può essere, ad esempio, un video, un suono, un testo, una serie di dati.
Ma il canale di trasmissione ha caratteristiche che non permettono al segnale contenente l'informazione di passare e giungere in modo ottimale a destinazione.
SOLUZIONE: LA MODULAZIONE
Si utilizza un altro segnale, chiamato portante, che ha, invece, caratteristiche idonee per percorrere il canale di trasmissione.
L'informazione, mediante modulazione, viene inserita sulla portante. Infatti il segnale contenente l'informazione viene chiamato modulante. Il segnale così ottenuto é chiamato modulato e può attraversare il canale di trasmissione.
Dal segnale modulato giunto a destinazione (punto di ricezione), viene estratta l'informazione (demodulazione), risolvendo il problema.
ESEMPIO: RADIO IN FM
Sono in espansione le trasmissioni radio digitali col sistema DAB+ (Digital Audio Broadcasting), ma è ancora utilizzata, in ambito analogico, la modulazione di frequenza (FM).
In cosa consiste l'informazione trasmessa via radio? Sicuramente voce e musica, cioè suoni, cioè quello che il nostro udito può percepire.
Quindi si tratta di informazioni che risiedono al massimo nell'intervallo di frequenze che va da 20 hertz a 20 kilohertz.
intervallo frequenze del segnale modulante
Non è possibile trasmettere a lunga distanza un segnale con queste frequenze. Pertanto lo utilizziamo come segnale modulante per una portante che, invece, può essere trasmessa via etere a una certa distanza utile.
Una portante per radio FM si trova nell'intervallo 87.5÷108 Megahertz.
intervallo frequenze del segnale portante
La forma d'onda della portante è la classica sinusoidale. Viene trasmesso un segnale modulato (portante modulata con modulante) dal quale, una volta giunto a destinazione, il ricevitore radio estrae il segnale modulante ovvero l'informazione che noi ascolteremo.