RESISTORI COLLEGATI IN SERIE
Se colleghiamo più resistori in modo che il terminale di uscita di ognuno sia in contatto con il solo terminale di ingresso del successivo, otteniamo un collegamento in serie. Vediamo un esempio con 4 resistori.
Come conseguenza tutti i resistori sono attraversati dalla stessa corrente. L'effetto globale è uguale a quello ottenibile con un unico resistore che presenza una resistenza Rs, chiamata resistenza equivalente, avente come valore la somma delle singole resistenze:
Rs = R1 + R2 + R3 + R4
Ne consegue che la resistenza equivalente avrà un valore più alto della più alta resistenza presente nel collegamento. Inoltre aggiungere un resistore in serie significa obbligatoriamente aumentare la resistenza equivalente.
LA RESISTENZA EQUIVALENTE SERIE SI CALCOLA SOMMANDO LE SINGOLE RESISTENZE
RESISTORI COLLEGATI IN PARALLELO
Se colleghiamo più resistori in modo che tutti i terminali di ingresso siano in contatto solo tra loro e così anche i terminali di uscita, otteniamo un collegamento in parallelo. Facciamo, anche in questo caso, un esempio con 4 resistori.
Come conseguenza tutti i resistori sono sottoposti alla stessa tensione. L'effetto globale è uguale a quello ottenibile con un unico resistore che presenta una resistenza Rp, chiamata resistenza equivalente, il cui valore si ricava dalla seguente formula:
Aggiungere una resistore in parallelo significa obbligatoriamente diminuire la resistenza equivalente. Pertanto la resistenza equivalente di un collegamento in parallelo, sarà sempre più bassa del più basso valore di resistenza presente.
DUE RESISTORI COLLEGATI IN PARALLELO
Se colleghiamo solo due resistori in parallelo, la formula per il calcolo della resistenza equivalente non cambia, ma con semplici passaggi matematici si riduce alla forma
DUE RESISTORI UGUALI COLLEGATI IN PARALLELO
Se i due resistori collegati in parallelo hanno lo stesso valore di resistenza, la resistenza equivalente ha come valore la metà del singolo valore.